Repetita iuvant, but sometimes Zuppante. (When the consistency is too much) Often we feel to ask, but what kind you like? And the answers are multiple multiform et. That if there is not è moro non lo vogliamo, ci piace vestito bene o male, con i soldi o squattrinato, sportivo o con la pancetta, rock’n’roll o preciso.
Se è vero che “agli uomini piacciono le bionde, ma sposano le more” nel mio caso, mi piacciono mori, ma mi fidanzo con i biondi… sempre. Daniel? Biondo. Paul? Biondo. Jose? Biondo. Praticamente il 75% delle mie relazioni. Il che se pensate che mi piacciono mori fa una buona media del menga. Zio mago.
Il problema dei biondi è che statisticamente sono meno pelosi dei mori e ti fanno sentire inadeguata. Come se quei due micropeli che vediamo solo noi more rimanessero inspiegabilmente più esposti del solito, salvo farti distrarre nel momento di maggior romanticismo e/o sesso estremo mentre ti ritrovi a pensare “noi daaaaaaaaaaaaaiiiiiiii, proprio su quel punto della coscia devi accarezzarmi? Lo sai che il parco giochi non è lì” Gnente, zio mago, non c’è verso. Lui ti accarezza lì. Ma non è di questo che volevo parlare.
In questi giorni, mesi, anni in cui avremo dovuto parlare di meno e scopare di più, io e le Marie ci siamo anche interrogate sul perché spesso ci ritroviamo con uomini che hanno molto, troppo in comune coi precedenti. Prendete Alice per esempio, lei è il repetita ad oltranza. A partire dai nomi, state certi che in qualche modo sono sempre e solo Marchi e Gian (e suoi derivati Luca, Franco, Paolo e co.)e stranamente fanno sempre lavori type dancers, bartenders ... but I know quite a Gianantonio ... no name change, start again. But I know, a nice Marcantonio not ... we'll never. But I know quite a Matthew, 30 year old lawyer with no children? A tender 27 year old graduate Michele?
When Alice says "I met a cute" is already beginning to see it, dude, but not too shabby but not too high enough, preferably with the muse as a good kid who hides a nature or Pattafix or charlatan. Lidia
however, that they are still in wonderful moment of discovery of the animal world, as well as being mean, less selective and more all'ormoneselvateco prey ranging from moraccione with the tuft blondes with ... retrospect the clump clump back together with the guarantee of being the only ever seen as what it was to be married and did not know, or what he pretended to be a millionaire and later was the custodian (no this is not fictional ... true !!!).
Sue, for example, tends all'Omo sapiens ... all'Omo or who knows he wants the house, famiggghia and therefore is not inclined to ride around in both. Friends of the heart except of course, the carousel in it ... but this rise will devote time and words.
As for yours truly apart from the matter of the prevailing biondismo, lately are all the dads. With dependent children, or on arrival, but always with the dwarves. And the crazy thing is that the world seems to be made by Annie and pregnant women. O mothers. I'm always second choice. Or the choice of who I think is a friend and yet I bet. Mothers are the proverbial scenes (exactly) where Alice, Sue and Lydia, now in unison, say "look there is a test" and I reply "NAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA, we're friends." But then come back to them with Coetta between your legs (and Coetta is extraordinary figure) to say ... but, as you know?
Annie is proverbially unable to determine whether or not one the courts.
Stay tuned ... Till the Break of Dawn.
A.
All'inizio in questo spazio non erano previste reali cronache di cò che mi succede, però oggi mi va così. 
