Sunday, January 31, 2010

Why Did You Need To Transfer The Metal Quickly

The other side of the Aspromonte, a new San Luca.

Inizia il nostro viaggio attraverso le tradizioni e le culture di una terra bellissima come quella Aspromontana. Tradizioni spesso legate alla cultura mafiosa, alla ‘ndrangheta.
Da dove nasce tutta la violenza generata dalla ‘ndrangheta? “A San Luca. Epicentro della ‘ndrangheta. Formata da casolari immersi nel bosco fitto dell’Aspromonte dove tranquillamente i “Compari”, detti anche cristiani, possono Decidere le sorti di una persona. San luca è “la mamma” dice Il pubblico ministero Nicola Gratteri. E noi siamo i figli. San luca è l’epicentro”. La mamma è vista come una Medea Alvariana. Quasi una madonna, da venerare e adorare. .LA madonna di Polsi viene festeggiata l’1 and September 2, and each year chairing a meeting of Ndrangheta, as Gratteri said. Thesis that can be completely dismantled. In fact there are different opinions. One thing is sure that in an area like that of St. Luke, Bovalino White. "A mother commands eu picciottu goes and goes" In the sense that we, who are regarded as children of the mother to Gratteri we must obey his orders, we are almost slaves. Saint Luke at this time is preparing to elect a new mayor, and we can see with oyster eyes stratification of the 'Ndrangheta. The 'Ndrangheta, which it turns out, comes out to seek votes. Expands. In a country divided by a bloody feud began many years and not over yet. Where or six on the side of a family or if you're not, you're a friend of the other. Saint Luke: 4171 inhabitants, 1500 Unemployed. Unemployed persons who have been discovered rich, much richer than workers. How? What is the magic recipe? His name is Forest. In all 11,000 people working Calabria. Is only half. Many people do not want to work, so then, the state pays, pay sickness and unemployment. Why, "u travaggiu not ennobles omu, u make similar and beast." And who wants to go to the beast? None. This is a part of Saint Luke, a part of society. One thing is certain: that many people who want to work with honor, do it. Not all evil comes to harm. Mal in Locri, San luca, Bovalino, non sono solo ‘ndrangheta e spaghetti. È lo stato che ci vuole in un certo modo, che invece di combattere la ‘ndrangheta, la legittima quasi. Ma io voglio ricordare la San luca attaccata alle tradizioni, alla cultura popolare. Mi voglio ricordare la festa al paese, e del calice di vino innalzato, in un brindisi alla società. LA vera società. Tante cose sono state dette su questa terra. Una cosa è sicura che come noi non c’è nessuno. Possiamo essere Calabresi,di “Bovalino” Ma siamo Uomini, nati in una terra bellissima, e siamo fieri di questa terra. Noi siamo fieri della nostra “Mamma”, perché ci siamo sposati con lei e le abbiamo giurato fedeltà, nella gioia e nel dolore, in ricchezza e povertà…


Ma andiamo a cercare di capire dove nasce la ‘ndrangheta, e cosa realmente è:
La 'Ndrangheta nasce a metà dell'Ottocento e si afferma nei successivi 50 anni grazie alla scarsa presenza nel territorio delle autorità. Prima come piccoli nuclei di picciotti a Maropati, Gioia Tauro, Sinopoli, Iatrinoli, Radicena, Molochio, Polistena, Melicuccà, San Martino di Taurianova, Palmi, nella Locride a San Luca, Africo, Staiti, Casalnuovo e nella cintura di Reggio Calabria a Fiumara, Villa San Giovanni e nella stessa Reggio Calabria. Poi man mano con organizzazioni sempre più grandi e potenti, la 'Ndrangheta - definita as a "sect that fears nothing" - is imposed across the region. In 1897 in Seminara Marshal Michael discovers Mocchetti picciotteria with the first code of rules and obligations, earnings, depending on the grade.
military and economic development of the 'Ndrangheta is achieved more easily if the state is absent or minimally present in the territory. For the absence or scarcity, the organization 'ndranghetistica takes advantage of the views below:

· Economy: with fewer checks, patrols, searches, it is certainly easier to undertake acts and trafficking

· political / military also becomes easier to tighten the grip on territory, remove the thighs rivali, piegare ai propri scopi amministratori locali e/o funzionari statali , quindi creare e consolidare una rete di protezione sociale molto forte.

· culturale: in parte della comunità allora si può radicare l'idea che la sola forma di controllo del territorio è quella 'ndranghetistica, e quindi è agli 'ndranghetisti che ci si deve rivolgere se si vuole risolvere qualche problema.

Quest'ultima idea (se voglio ottenere qualcosa devo parlare con il boss) può portare, sempre in una parte limitata della popolazione, ad un'altra idea, consequenziale: allora lo Stato è nemico, se lo Stato decide di reagire si mette contro i miei interessi, quindi io sto dalla parte della 'ndrangheta.
Spesso si parla di Santa, ma cosa è realmente la Santa? Cosa è la Santa? Cosa rappresenta? Da chi è formata?
Sono queste le domande frequenti che di solito sentiamo. La risposta è semplice. La Santa è una famiglia, allargata, che si ritrova in un interesse comune. Rappresenta quella parte di società nascosta, potente, intoccabile, irraggiungibile. È formata da famiglie, legate da un patto scritto con il sangue. Patto che non può essere sciolto se non con la morte.
La Santa è calabrese, infiltrata nella nostra società , come un tumore che non si riesce a debellare. La Santa è una “mamma”, rappresentata a San Luca. Noi siamo i suoi figli…. La Santa è organizzata Caste in: families. The main difference between any holy and true "mother" as an organization is the structure of families and the conspiratorial bond that binds them. In Calabria
unlikely we will see the festival Canterino. In the sense that no one ever speaks. He has sworn allegiance. Duisburg, mid-August 2007, six men were killed on the ground in the parking lot of a restaurant they suddenly discover Italy and Europe, the cancer that is devouring them: the 'Ndrangheta. That mob, born in Calabria, for years and underestimated phenomenon relegated to folklore. Calabrian stuff, it was said, preferring to look the other way and focusing on the face of those boss-pastors addicted to kidnapping, mangiatori di carne di capra, rintanati nei loro pertugi sul selvaggio Aspromonte. Anche questo ha consentito alla ‘ndrangheta di diventare la mafia più forte, la più ricca e la più agguerrita militarmente. Dall’Aspromonte a San Luca alla Locride, dal Nord Italia all’Argentina fino alla Colombia.
Diverse sono le opinioni su questo fenomeno da chi è vittima della ‘ndrangheta e chi la combatte. Dalle mamme dei desaparecidos di Filadelfia ai sindaci coraggiosi costretti a vivere blindati, fino ai magistrati che da anni indagano sui boss e sui loro rapporti con la politica. Un ritratto che unisce sangue, onore, tradimenti e vendette, ma soprattutto i silenzi, quelli che hanno permesso alla Santa di diventare la più fiorente industria criminale italiana.
Ma come si fa a prendere parte a questa organizzazione? Tramite giuramento di sangue. Il picciotto giura fedeltà alla Mamma e a San Michele arcangelo. Un piccolo taglio al dito pollice e poi una goccia di sangue viene fatta bruciare insieme al santino della madonna e di San Michele. Le parole da pronunciare sono: “Che il mio corpo bruci se io non mantengo il patto”.
Mistero e realtà si nascondono dietro una quercia secolare, venerata dalle famiglie mafiose.
Questa è solo una parte di Calabria, un’altra parte è rappresentata dai sequestri che hanno caratterizzato l’Aspromonte negli anni 80.

‘Ndrangheta e sequestri


Chi non conosceva i paesini arroccati sull'Aspromonte raccontati da Corrado Alvaro, ne imparò i nomi soprattutto a partire dagli anni '80 quando, da alcuni di essi, partivano gli ordini, quando non anche gli esecutori, di sequestri di persona che sono entrati nella storia criminale d'Italia. Sequestri dalle modalità che oggi si ritrovano solo in quelli attuati da unità paramilitari in Sud America, ma che la 'ndrangheta architettava ed eseguiva con canoni assolutamente monotoni nella loro efficacia: rapimento in una città del nord; spostamento dell'ostaggio in intercapedini di camion che dal settentrione portavano al sud soprattutto ortaggi; trasferimento del sequestrato in più prigioni, ricavate soprattutto in cavità naturali dell'Aspromonte; conduzione delle trattative affidata a un 'telefonista' che traduceva, nei colloqui con i rappresentanti delle famiglie dei rapiti, le ultimative indicazioni della cosca. Trattative e prigionie. Ma uno dei sequestri, pensato e studiato proprio a San Luca, dove Corrado Alvaro nacque, fallì nel gennaio del 1990, quando un commando di quattro giovani (i 'sanlucoti' Sebastiano Strangio, di 26 anni, Salvatore Romeo, di 30, e Sebastiano Giampaolo, di 39, e Giuseppe Ietto, di 29, di Careri) a Germignaga, in provincia di Varese, tentò di sequestrare Francesca Dellea, allora ventisettenne, una delle figlie del titolare di una catena di depositi di carburante. L'Italia del nord "scoprì" allora San Luca, which became the target of a wave of real hatred, unleashed by the passing of time and gave off a sort of race to insult and threat, often bordering on racism toward Calabria. One phenomenon that at the time was that manifested themselves - internet and email were still only in the minds and dreams of a few scholars of electronics - in letters sent to representatives of the community of St. Luke: the mayor, the City Council, the pastor. Hundreds of letters in a historical moment that saw the birth in the northern regions of the Northern League political phenomenon. Many of those letters were collected by two journalists of the NSA, Diego and Philip Minutes Veltri, who published, within a few months after the attempted sequestro, un libro, "Lettere a San Luca", con la prefazione di Corrado Stajano, Uno spaccato di una realtà che fu oggetto di analisi sociologiche e politiche perché mise in luce una catena di odio in cui il fatto storico che l'aveva generato - la morte dei quattro mancati rapitori di Germignaga - apparve come un pretesto e non già come una motivazione. I sequestri più eclatanti furono quelli di Jhon Paul Ghetty e Cesare Casella(743 giorni).
Le persone sequestrate venivano nascoste nel territorio aspromontano, le 'ndrine coinvolte erano quelle dii Plati e San Laca che operavano in Piemonte, quelle del reggino e del lametino in Pianura padana e infine quelle di Gioia Tauro e della Locride a Roma. I sequestri avvenivano anche in territorio calabrese in that time they were 68 recorded in the region. It is well to remember the kidnapping of the photographer Bovalinese, Lolli Carter. The anti-Mafia
Attorney at the time, Vincenzo Macri, suggested that the brevity of the seizures, apart from high-profile cases, was probably due to an apparent direct connection between the state, "hidden organ" and crime that they agreed on the payment. It stopped with the kidnapping, in the end because it attracted too much media attention, and the state at that time led Aspromonte in the army. Kidnappings continued until the 90 only in Locri.

Faida San Luca
by the perpetrators of the year 80 and 90 arrived today, we are in 2006, and San Luca feud broke out again.
It is said that the feud between two rival families in San Luca to have originated in a distant carnival of 1991, but the back was the conquest of the "market" of kidnapping and today there are many interests of the mafia in Germany. A story told many times, distorted, changed, becoming almost a legend. A story of a cursed land, trampled by a Calabrian mentality too. 17 years who have bloodied the Locride.
How much ferocity as I hate: everything is born in the land seizures and Corrado Alvaro, one of the greatest writers of the twentieth century. Last, the "mistake" the most serious that can be done, a San Luca, a Natale del 2006: una donna che aveva solo 33 anni, trucidata sulla porta di casa. Naturalmente il sanguinoso scontro fra i clan Pelle-Vottari-Romeo e gli Strangio-Nirta nasconde anche una battaglia per il controllo del territorio. L'Aspromonte non è più terra dei sequestri (clamorosi intorno a San Luca quelli di Paul Getty Jr. e del giovane Casella, la cui madre si incatenò sulla piazza),
L'uccisione di Maria Strangio ha provocato la riapertura della faida, che da quel giorno ha registrato altri cinque omicidi e sei tentati omicidi. L'ultimo, prima della sanguinosa strage di Duisburg è accaduto il 3 agosto del 2008, con l'agguato contro Antonio Giorgi, ucciso a colpi di fucile mentre si trovava in un terreno di sua proprietà.. Duisburg, mid-August 2007, six men were killed on the ground in the parking lot of a restaurant they suddenly discover Italy and Europe, the cancer that is devouring them: the 'Ndrangheta. That made mafia in Calabria for years and underestimated phenomenon relegated to folklore. Calabrian stuff, it was said, preferring to look the other way and focusing on the face of those boss-pastors addicted to kidnapping, eating goat meat holed up in their crevices on the wild Aspromonte. This also has allowed the 'Ndrangheta mafia to become more' powerful, the most 'richest and most' fierce militarily. Dall'Aspromonte San Luca to Locri, Northern Italy to Argentina Colombia. There are different opinions about this phenomenon for those who are victims of the 'Ndrangheta and who's fighting. From mothers of the disappeared to the mayors of Philadelphia brave armored forced to live up to the magistrates investigating the boss for years and their relationship with politics. A picture that combines the blood, honor, betrayal and revenge, but also the silences. The silence that allowed the Santa, to become the most 'Italian criminal flourishing industry. A fall under the blows of the rifle were: Francesco Venturi 18, monkish Giorgi, Francesco Pergola, Marco Pergola, Marco Marmo and Strangio Sebastiao. 4 of St. Luke and two of Siderno.
For a woman, according to the customs of the Calabrian 'Ndrangheta have lost la vita 11 persone. La vendetta, in una terra dove ancora il nero del lutto si potrae negli anni, dove ancora le ragazze, escono accompagnate dai loro fratelli.
Dove, alla donna si da del voi, in segno di malinteso rispetto e onore alla famiglia, paragonando la donna alla madonna e ad una “vacca sacra”.




Ma l’Aspromonte non è solo questo. E la ‘ndrangheta genera soltanto odio e violenza. Ce lo racconta Atonia Giorgi. La madre di Marco Marmo, ucciso a Duisburg.

“Quando mi fici ieu ci fu un gran dannu, siccau lu maru chi era lu chiu fundy e gli anegi jvunu gridando, Nasciu la spurtunata del mondo” traduzione: Quando io sono nata è successa una cosa brutta, il mare più profondo si è essiccato, e gli angeli andavano gridando; e nata la sfortunata del mondo . inizia così il suo discorso Atonia Giorgi, la madre di Marco Marmo, ragazzo di 25 anni, ucciso nella strage di Duisburg il 15 Agosto del 2007, e di Achille Marmo, che in questo momento si trova rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Parma con il 41 bis. Carcere che accoglie nomi illustri della ‘Ndrangheta della Camorra e della Mafia, come Francesco “Sandokan” Schiavone e il pezzo da novanta della mala calabrese, Giuseppe Morabito “u tiradrittu”. Atonia Giorgi ripercorre la sua vita, dalle origini della sua famiglia alla strage di Duisburg iniziando proprio da quando è nata, nel 1951, l’anno dell’alluvione. “ Sono nata il giorno della sfortuna” dice spesso, e questo ha caratterizzato la mia vita, fata di lavoro e di sacrificio. Noi non siamo una famiglia mafiosa, abbiamo sempre lavorato, e con il nostro sudore ci siamo costruiti la casa”, attualmente sotto sequestro. È quasi commossa la vedova, che seduta davanti a me racconta la sua storia, la sua visione dei fatti. “ Di lavoro si vive e di lavoro si muore, l’unico sbaglio che ho commesso con mio marito è stato quello di essere troppo onesti. Ho avuto il mio primogenito Achille il 2 novembre 1974, ricorrenza della festività dei Morti, e ora mio figlio sta morendo in galera. L’11 luglio 1982, quando l’Italia vinceva i mondiali è nato Marco. Il mondiale è stato l’evento come lo è stata la sua morte. Pian Piano abbiamo cominciato a lavorare, aprendoci un piccolo bar, subendo furti. Se eravamo ‘ndranghetisti, perché derubavano il mio Bar?. Il 28 luglio del 1995 mio marito perse la vita a causa di un pirata della strada. Il 15 agosto del 2007 la strage porta via mio figlio marco, e il 30 agosto dello stesso anno viene arrestato mio Figlio Achille. Finisce la mia vita”. Parole piene di rabbia, con il fuoco nel cuore. Una vita di lavoro, gettata nel fuoco nell’inferno da “mala giustizia” dice la vedova. “ non sono stata nemmeno avvisata della strage, il giorno di ferragosto lavoravo nel mio negozio quando sentii i miei figli gridare, ho pensato subito che uno dei miei nipotini fosse caduto dalle scale, poi, mi hanno detto: t’ammazzaru a figghita”. Due notti prima della strage ho sognato di vedere una persona sopra un terrazzo, vestito da monaco, e un altro armato, a terra, pronto a sparare, e io lo rimproverai, cosa hanno vi hanno fatto quei poveri innocenti?e quello mi rispose: devo uccidere 3 persone, tra cui 1 sei tu. La persona vestita di bianco era mio figlio Marco”. Atonia Giorgi continua la sua battaglia contro lo Stato, accusandolo di malagiustizia. Suo figlio Achille è stato arrestato a sua detta “ingiustamente”. Lei, una donna dal cuore duro che si è incatenata davanti al quirinale, that went to the Rai and also wrote a letter where al'Ansa regrets that her son Achilles should not serve 8 years in prison. "For more than two years has seriously tried, writes Giorgi, both physically and psychologically. When I was a mom in June of 2009 that I can not see or hear it, they've blocked the talks, instead of four hours per month one interview. My son is only going to die, not hospital care, I want revenge. On 18 March 2009, I get together with my daughter Mirella criminal proceedings for the offense in Article 416 Bis, with the suspicion that a Bunker and my house there are weapons, they did everything with the same brush, you distinguish ewes Rams' enthusiasm is so Antonia Giorgi, but you know we are all children of mother, and everyone's crying to Paul. Faced with the "Mom" we are all innocent.

In retracing its history, Antonia Giorgi, show me the room with Marco Marco, as it was before death and what it is today:

The room frozen in time

A small room, a bed at the entrance, still redo a room frozen in time, stop at 2:15 of August 15, 2005, massacre of August in Duisburg Marco Marmo lost his life along with five other guys. It is a surreal sunrise to Duisburg, an awakening from a nightmare. 6 mangled bodies on the front pages of newspapers like the days of spaghetti Cover de Spiegel served with sauce revolver. The room has not changed, has always remained the same, as he had left Marco Marmo, before leaving. With the shirts in the closet arranged in order of jaws: Missoni, Versace. "My son liked to dress elegantly, with brand clothes," she says Giorgi's mother Antonia, who can not keep the tears coming into the dark room, full of memories, frozen in time in that room. He shows me how he kept all his clothes, even the dirty work, a pair of jeans, a T-shirt torn hands to court. It is a normal room, like so many others. In a big house, cold. Despite the pain for the death of his son, Antoine, the story goes, and tells the sight of his son. "A young cheerful, lighthearted, liked to play often with grandchildren in her room, even when he was tired," her mother tells me that I pears to photograph, to see, ask. As soon as we enter the dark room, his granddaughter, asked me, but Uncle Achilles when he returns?? is in heaven with Uncle Mark?, how to give an answer, I'm quiet, meets Antonia, Achilles is working, and when he returns brings you many gifts, and here is a little torn smile, a glimmer of light in a dark cave. Achille Marmo, is currently in prison Pama. We continue to visit the home. A large terrace and a fireplace. A terrace unfinished, now the house is attached. And finally a photo album, the mother slowly turns the pages in a flesh of memories from the life of Marco. I almost get emotional. There has been 18:00, too late, return home thinking that room full of broken dreams. At the unmade bed, where even today, children playing with Uncle Mark.




But let's see the true face of Aspromonte, that is not told. We're going to discover the other side of Locride

Someone 'has called a meeting of n'drangheta if it is then I'm the first' Ndrangheta. Harsh words spoken by Don Pino and provocative Stango at the end of the Mass celebrated on September 2, 2008 Wrists. Words designed to turn back and all those who associate to this sacred place to a Mafia summit. It is true that once wrists Mafia families were meeting around an oak tree, but it was so long ago. The wrists of today is not so. The pilgrim comes after a tumultuous journey to the top of the mountain only to worship the Virgin Mary. Here is a great meeting of faith. Unfortunately, in Locri is always trying to generalize and larger events, turning in a totally San Luca 'Ndrangheta and wrist in a desolate mountain where every year they celebrate the rites of initiation. The locride not it. We are accustomed to reading news from newspapers in the belief that this land non ci sia niente di buono, che sia solo “una terra di sangue”. Non ci si ferma neanche a guardare le meraviglie che l’Aspromonte ci da, meraviglie annebbiate da un fumo che ci rende cechi. Hanno detto che San luca è un paese blindato, non è assolutamente vero, le persone tranquillamente passeggiano per le vie del paese, con la stessa tranquillità scendono a Bovalino, paese confinante. Si è cercato di infangare il nome della vergine Maria, dipingendola come la madre degli ‘ndranghetisti. Duisbug è stata per tutti una pagina nera della Calabria. Nonostante gli omicidi i fedeli hanno affollato le vie di Polsi, cantando e suonando. Stando a Polsi ho potuto controllare di persona se era vero quello che i giornali dicevano. Ma purtroppo non ho trovato nessuna “quercia sacra”, e non ho neanche visto le persone armate di fucile. Forse qualche giornalista ha il dono dell’immaginazione. Pur di avere la notizia è capace di far diventare una terra come la locride in una terra criminale . La gente onesta esiste, a San luca come a Bovalino, e la dimostrazione c’è stata ai funerali delle giovani vittime. Un’’intera popolazione stretta nel dolore ha sfilato vestita di bianco, in simbolo di pace. E il giorno dopo una carovana è partita per Polsi. Ormai siamo diventati un fenomeno da baraccone. Non sarà certo con l’arrivo dell’esercito che si sconfiggerà la ‘ndrangheta, ma è solo con la cultura e la legalità che si potrà dare un’immagine positiva a questa terra.

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History of the 'Ndrangheta

La 'Ndrangheta nasce a metà dell'Ottocento e si afferma nei successivi 50 anni grazie alla scarsa presenza nel territorio delle autorità. Prima come piccoli nuclei di picciotti a Maropati, Gioia Tauro, Sinopoli, Iatrinoli, Radicena, Molochio, Polistena, Melicuccà, San Martino di Taurianova, Palmi, nella Locride a San Luca, Africo, Staiti, Casalnuovo e nella cintura di Reggio Calabria a Fiumara, Villa San Giovanni e nella stessa Reggio Calabria. Poi man mano con organizzazioni sempre più grandi e potenti, la 'Ndrangheta - definita come una "setta che nulla teme" - si impone in tutta la regione. Nel 1897 a Seminara il Maresciallo Michele discovers Mocchetti picciotteria with the first code of rules and obligations, gains, depending on the grade.

military and economic development of the 'Ndrangheta is achieved more easily if the state is absent or minimally present in the territory. For the absence or scarcity, the organization 'ndranghetistica takes advantage of the views below:

· Economy: with fewer checks, patrols, searches, it is certainly easier to undertake acts and trafficking

· political / military also becomes easier to tighten the grip on the territory, eliminating rival gangs, bend to its other directors and / or local government officials, and create and consolidate a very strong social safety net.

· cultural part of the community then you can root the idea that the only form of control of the territory is 'ndranghetistica, and then the' Ndrangheta, which we must address if we want to solve some problems.

latter idea (if I get something I have to talk to the boss) may lead, always in a limited part of the population, another idea, consequential damages, then the state is the enemy, if the State decides to fight back begins against my interests, so I am on the side of the 'Ndrangheta.

Examples Of Fake Community Service

history of seizures

Who did not know the villages perched on the Aspromonte told by Corrado Alvaro, he learned the names, especially since the '80s when, as some of them, some of the orders, when not even the perpetrators of kidnappings that have entered the criminal history of Italy. Seizures of the way that today are found only in those carried out by paramilitary units in South America, but that the 'Ndrangheta, and concocted charges performed with very monotonous in their effectiveness: abduction in a city' of the north, moving truck hostage in cavities that from the north to the south in particular vegetables, transfer of prisoners seized in the most accessible, especially in natural cavities of the Aspromonte, the conduct of negotiations carried out by a phone ' which translates, in talks with representatives of the families of the kidnapped, the latest indications of the thigh. Negotiations and imprisonment. But one of the seizures, thought and studied at San Luca, where he was born Corrado Alvaro, failed in January 1990 when a commando of four young people (the 'sanlucoti' Sebastiano Strangio, 26, Salvatore Romeo, 30, and Sebastian Giampaolo, 39, and Joseph Ietto, 29, of Careri) in Germantown, near Varese, sought to seize Francesca Dellea, then twenty-seven, a daughter of the owner of a chain of fuel depots. Northern Italy "discovered" then St. Luke, who became the target of a wave of real hatred, unleashed with the passage hours and gave off a sort of race to insult and threat, often bordering on racism toward Calabria. One phenomenon that at the time was that manifested themselves - internet and email were still only in the minds and dreams of a few scholars of electronics - in letters sent to representatives of the community of St. Luke: the mayor, the City Council, the pastor. Hundreds of letters in a historical moment that saw the birth in the northern regions of the Northern League political phenomenon. Many of those letters were collected by two journalists of the NSA, Diego and Philip Minutes Veltri, who published, within a few months of attempted kidnapping, a book, "Letters to San Luca, with a preface by Corrado Stajano One insight into a reality that was the subject of sociological and political analysis brought to light because a chain of hatred in which the historical fact that he had created - the death of the four kidnappers missed Germantown - appeared as a pretext and not as a justification . Seizures most striking were those of John Paul Ghetty and Cesare Casella (743 days).
The hostages were hidden in the Aspromonte area, the 'gods were those involved ndrine Plati and San Laca who worked in Piedmont, and those of Reggio Lametini in the Po valley, and finally those of Gioia Tauro and Locri in Rome. The kidnappings took place in Calabria: in that time they were 68 recorded in the region. It must be remembered also sequestro del fotografo Bovalinese, Lollò cartisano.
Il sostituto procuratore antimafia di allora, Vincenzo Macrì, ipotizzò che la brevità dei sequestri, a parte casi eclatanti, fu dovuta probabilmente a una presunta connessione diretta fra stato, "organi occulti" e criminalità che si accordavano sul pagamento. Si smise coi sequestri di persona, alla fine perché attiravano troppo l'attenzione dei media, e dello stato che in quel periodo portò in Aspromonte anche l'esercito. I sequestri di persona continuarono fino agli anni '90 solo nella Locride.

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San Luca, the epicenter of the' Ndrangheta, but also of culture

Where did all the violence generated by the 'Ndrangheta? "San Luca. The epicenter of the 'Ndrangheta. Consisting of cottages surrounded by dense forest where the Aspromonte quietly "comparable", also known as Christians, can decide the fate of a person. Saint Luke is the "mother" says the prosecutor Nicola Gratteri. And we are the children. Saint Luke is the epicenter. " The mother is seen as a Medea Alvariana. Almost a lady, to worship and adore. . Our Lady of cuffs is celebrated on 1 and 2 September, and every year chairing a meeting of the Ndrangheta, as Gratteri said. Thesis that can be completely dismantled. In fact there are different opinions. One thing is sure that in an area like that of St. Luke, Bovalino White. "A mother goes and makes commands eu picciottu" In the sense that we, who are regarded as children of the mother to Gratteri we must obey his orders, we are almost slaves. St. Luke this time it is preparing to elect a new mayor, and we can see with oyster eyes stratification of the 'Ndrangheta. The 'Ndrangheta, which it turns out, comes out to seek votes. Expands. In a country divided by a bloody feud for years and started not over yet. Where or six on the side of a family or if you're not, you're a friend of the other. Saint Luke: 4171 inhabitants, 1500 Unemployed. Unemployed persons who have been discovered rich, much richer than workers. How? What is the magic recipe? His name is Forest. In all 11,000 people working Calabria. Is only half. Many people do not want to work, so then, the state pays, pay sickness and unemployment. Why, "u travaggiu not ennobles omu, u make similar and beast." And who wants to go to the beast? None. This is a part of Saint Luke, a part of society. One thing is certain: that many people who want to work with honor, do it. Not all evil comes to harm. But Locri, San Luca, Bovalino, not just the 'Ndrangheta and spaghetti. It is the state that it takes in a certain way, that instead of fighting the 'Ndrangheta, the legitimate almost. But I want to remember the Saint Luke attached to traditions, to popular culture. I want to remember the party in the country, and raised the cup of wine in a toast to the company. The real society. Many things have been said on this earth. U thing is for sure that there is no one like us. We can be Calabresi, of "Bovalino" But we are men, born in a beautiful country, and we are proud of this land. We are proud of our "Mom" because we got married with her and we have sworn allegiance, in joy and sorrow, for richer for poorer ...